Ciclobovisattiva è una sezione dell’associazione Bovisattiva. Vivere il quartiere senza bisogno di prendere l’auto o i mezzi pubblici si può. Coerentemente con i principi di vivibilità con i quali Palazzo Marino punta a ridisegnare Milano come “Città dei 15 minuti” (nella quale i principali servizi siano distanti meno di un quarto d’ora a piedi dalla propria abitazione), Ciclobovisattiva si distingue per la promozione di una ricca offerta di esperienze di esplorazione “slow-bike”, durante le quali scoprire la zona alternando il fiato tra pedali e chiacchiere. «Durante la stagione estiva» incalza Gabriella «abbiamo organizzato, con grande successo, le gite in bicicletta con pic-nic. Nel rispetto delle normative vigenti, abbiamo cercato di dare una risposta al bisogno di evasione e di socialità».
«”Santa Lucia in bici” con il premio alla bici più luminosa e meglio addobbata per il Natale, le “Esplorazioni post-industriali”, “Il Giro della Befana” alla scoperta degli alberi di Natale in bici, quello di “San Martino”, la “Caccia alla zucca” e il Carnevale» spiega Alessandro, coordinatore delle attività su due ruote con un passato di insegnante di arte alla scuola media sperimentale Rinascita-Livi «sono alcune delle occasioni che promuoviamo durante l’anno, cercando di coinvolgere i cittadini, i commercianti, le organizzazioni e le parrocchie.»
«Come Ciclobovisattiva cerchiamo di preparare i percorsi in gruppo, ad esempio coinvolgendo la Critical Mass, e poi pubblichiamo l’ora e il luogo di incontro sul web e sul sito. Partecipazione libera».
L’associazione Bovisattiva nasce dall’idea di un gruppo di amici che vivono in quartiere, come occasione di aiuto e di incontro per i cittadini che lo abitano. Nata nel 2015 in modo informale, come social street ai tavolini del bar di piazza Schiavone, nel 2018 si è costituita in comitato di quartiere. A settembre 2018 è nata anche la sezione Ciclobovisattiva per divulgare e promuovere escursioni in bicicletta, per fare amicizia, socializzare e fare cultura all’aria aperta.
Tra le varie iniziative di Bovisattive c’è anche quella di preservare la memoria dei nostri anziani. Navigando la pagina web dell’associazione, i più nostalgici possono fare un viaggio nella storia di questa porzione di città anche attraverso le “Storie e le voci” delle memorie nostri anziani (raccolte in collaborazione con il centro sperimentale di cinematografia sede della Lombardia). Per quelli più propensi a vivere nella contemporaneità, la navigazione offre un elenco di negozi di prossimità aderenti, un ventaglio di servizi di utilità, una sezione di notizie locali ed un palinsesto di eventi e iniziative “sotto casa”.
Con l’obiettivo di promuovere l’accessibilità inter-generazionale, cioè di mettere le une accanto alle altre persone dai 3 agli 83 anni, le iniziative di Bovisattiva hanno avuto successo coinvolgendo un grandissimo numero di partecipanti, come ad esempio in occasione del Carnevale 2019. «Abbiamo provato diversi modi» continua Alessandro «e quello che per noi funziona meglio è il tam-tam. La collaborazione tra le varie associazioni dei quartieri Bovisa e Dergano, con l’appoggio di negozianti e delle due parrocchie ha portato in piazza oltre cinquemila persone, con in testa la banda d’Affori e le autorità locali, crediamo che il comitato di quartiere abbia avuto ruolo fondamentale nell’organizzazione di questo evento.
COMITATO DI QUARTIERE, UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER PROGETTUALITÀ ISTITUZIONALI
Nel corso del tempo il ruolo del comitato di quartiere si è consolidato abbastanza da essere diventato un punto di riferimento nell’ambito di progettualità istituzionali, quali la riqualificazione di Piazza Schiavone, il disegno delle nuove ciclabili in quartiere ed un interlocutore per il comune nel Piano di ristrutturazione del quartiere “Bovisa 2030”.
BOVISATTIVA PRESENTE ANCHE DURANTE IL LOCK-DOWN
Durante il lock-down Bovisattiva si è organizzata per rispondere ai bisogni dei più deboli. Tra questi il servizio di “spesa sospesa” e la consegna agli anziani e alle famiglie più in difficoltà. Con volontari davanti ai supermercati abbiamo raccolto generi alimentari donati dai cittadini che poi abbiamo recapitato ad oltre 30 famiglie bisognose o dove avevano perso il lavoro, inoltre abbiamo consegnato quasi 150 spese ad anziani che avevano paura ad uscire e non sapevano usare i mezzi tecnologici per fare la spesa a distanza.