Radio NoLo è una radio comunitaria no profit nata all’interno del quartiere di NoLo da un gruppo di vicini di casa che si sono conosciuti grazie alla Social Street. Si tratta di una radio di quartiere che coinvolge attivamente nella creazione dei programmi i cittadini che vogliono raccontare quanto accade tra le strade di NoLo e le storie di chi lo abita. Abbiamo incontrato Daniele Dodaro, redattore musicale, socio fondatore e speaker di Radio Nolo, nonché fondatore della Social Street del quartiere, che ci ha raccontato la nascita, l’evoluzione e gli obiettivi della Radio.
Radio NoLo è un caso esemplare di come la creazione della Social Street abbia aumentato la coesione sociale del quartiere e la connessione tra i cittadini che lo abitano, fornendo uno spazio in cui proporre idee e iniziative e incontrare persone che vogliono svilupparle insieme. Radio NoLo, infatti, nasce da una colazione di quartiere organizzata dalla Social Street, da una proposta di Riccardo Poli, speaker radiofonico di Radio24 del programma “La zanzara”. L’idea piace moltissimo: in poco tempo la radio raccoglie 50 soci fondatori che decidono di autofinanziare il progetto e partire con la prima produzione, un radio dramma di quartiere che raccontava i cambiamenti in atto a NoLo. Il team redazionale si occupa di tutto, dalla scrittura creativa alla recitazione e produce 10 puntate da 10 minuti, registrate nelle sale di Radio24.
Dopo il lancio della prima produzione, il progetto prende una forma sempre più concreta: vengono raccolte idee e prodotti format radiofonici, viene costituita una redazione, che oggi conta oltre 100 persone, e lanciato il sito web in cui vengono pubblicati i podcast. Dal lancio ad oggi sono stati realizzati circa 20 programmi, tra cui “Giornolo”, il giornale radio del quartiere, “NoLoletà”, che raccoglie voci e opinioni di giovani e non più giovani per creare un dialogo intergenerazionale, “Umani a NoLo”, che racconta storie di noler, facendo scoprire vicende umane inaspettate e dando valore all’unicità di ciascuno, oltre a molti altri programmi musicali, cinematrografici e non solo.
Il focus è sempre sul quartiere e i suoi abitanti, «poiché per realizzare una radio di quartiere è necessario rispondere alle esigenze di localismo e far emergere i volti e le storie di chi ogni giorno vive, lavora, anima e genera cambiamento nel quartiere», ci racconta Daniele.
Negli anni Radio NoLo ha cambiato tanti spazi, dopo un primo periodo tra le sale di Radio24 e le case dei redattori, Radio NoLo ha trovato la sua prima vere sede negli uffici del Beltrade. Una stanza proprio di fronte al cinema, gentilmente concessa da Paola e Monica, con una vetrina che affaccia direttamente su via Oxilia. Una situazione molto bella e conviviale che ha permesso a tante persone di conoscere la radio semplicemente passandoci davanti e guardando con curiosità cosa succedeva oltre il vetro. Da aprile 2019, invece, la radio si è spostata nel mercato comunale coperto di viale Monza, in uno spazio per il quale Politecnico e Comune di Milano hanno aperto un tavolo di lavoro. Un contesto altrettanto bello, aperto all’incontro e generativo di nuove iniziative per animare e far vivere di più gli spazi del mercato.
A supporto di tutte le attività della radio è nata anche Radio NoLo APS, Associazione di promozione sociale che ha l’obiettivo di diffondere la cultura del quartiere in ogni sua forma. Radio NoLo, infatti, è anche un esperimento di media education che va al di là delle barriere linguistiche, di età e di estrazione sociale, che ha l’obiettivo di avvicinare piccoli e grandi allo strumento radio e di sviluppare nuove competenze. Nell’ambito del progetto, viene organizzato periodicamente un corso di formazione, tenuto da persone che fanno radio di mestiere, a cui partecipa tutta la redazione, che propone momenti di formazione gratuita per sviluppare e far evolvere il progetto della Radio.
I podcast dei programmi si possono ascoltare, sempre, sul sito www.radionolo.it, sulla app, disponibile sia per Android che per iOS, e su Share Radio, il network delle radio comunitarie di Milano.