Il progetto Trama Plaza Lab favorisce l’integrazione, l’inclusione e lo scambio tra gruppi sociali e culture diverse che convivono nello stesso territorio.
Attraverso un’offerta formativa e di intrattenimento culturale itinerante, che utilizza i temi della sostenibilità nella moda come strumento di condivisione e di unione.
Ideato da un gruppo eterogeneo di esperti nel settore moda e sociale, Trama Plaza Lab nasce con l’idea di proporre un macro tema, come la moda, in apparenza semplice, che sotto diversi punti di vista accomuna tutti, per far interagire vicini di casa di diverse culture che ad oggi non si interfacciano.
Un argomento che porti con sé anche il concetto di “bello” in un quartiere di edilizia popolare degradata che ha estremo bisogno di bellezza. Ecco perchè Trama Plaza Lab mostra alle persone del quartiere come si può trasformare i propri vestiti inutilizzati, ottenendo nuovi look senza la necessità di comprare altri capi. L’attività è nomade all’interno del quartiere: la mobilità è un nostro punto di forza e permette di creare rete sul territorio e aumentare la visibilità di chi offre un servizio sartoriale connettendolo a chi ne può usufruire.
Erica Brunetti: sono la presidente di Trama Plaza, esperta in project managament. Mi occupo del coordinamento e sviluppo di tutti i progetti dell’associazione: dall’ideazione dei format, al reperimento dei contenuti per la realizzazione dei percorsi; dall’organizzazione e programmazione di tutte le attività dell’associazione all’implementazione del piano di marketing e di comunicazione; dalla gestione burocratica amministrativa al reperimento fondi. Con me sin dall’inizio c’è Marta Griso, la vicepresidente dell’associazione e direttrice artistica del nostro progetto intitolato “GIRALAMODA” e consigliera di ogni attività.
Trama Plaza è composta da un collettivo, che di anno in anno si arricchisce di professionisti con background ed esperienze diverse, che condividono la visione di un mondo più sostenibile e una grande passione per l’arte e l’industria della moda. Oggi siamo di più di 50 professioniste sparse su tutto il territorio italiano. Ci incontriamo online tutti i mesi, si vota ogni attività, ogni cambiamento, e ognuna di noi ha un pezzettino dell’associazione di cui prendersi cura.
La nostra idea di promuovere la moda e il design sostenibile attraverso l’arte, l’educazione e la formazione si concretizza nel 2020, quando viene fondata Trama Plaza Lab nel quartiere Giambellino – Lorenteggio.
La nostra associazione si pone l’obiettivo di ispirare le persone e incentivare il cambiamento dei comportamenti in ottica di sostenibilità.
Con Trama Plaza vogliamo favorire l’integrazione, l’inclusione e lo scambio tra gruppi sociali e culture diverse. La forza della nostra realtà è nell’aver coltivato e creato un network in continua crescita. Lavoriamo per coinvolgere sempre nuove realtà, che promuovono la sostenibilità: da partner locali a supporter e media nazionali.
La nascita dell’associazione coincide con l’inizio di un periodo complesso e totalmente nuovo per le nostre abitudini, la pandemia. Come conseguenza di questo nuovo stile di vita e supporto a noi e agli altri, Trama Plaza ha creato L’AGENDA DI MODA SOSTENIBILE: un servizio giornaliero gratuito che consiste in una rubrica quotidiana che presenta una selezione dei principali eventi sulla sostenibilità nell’industria tessile (workshop, dirette social, fiere, eventi, lanci di libri e nuovi brand sostenibili).
Il percorso di formazione della Scuola dei Quartieri è stato entusiasmante: un’esperienza dal vivo che ci ha fatto confrontare e conoscere stimolanti realtà del territorio. Siamo stati seguiti egregiamente durante la rendicontazione del progetto.
La Scuola dei Quartieri ci ha dato l’opportunità di fare ricerca e produrre la prima edizione di GIRALAMODA, uno spettacolo divulgativo, che in chiave artistica (danza, musiche, drammaturgia) racconta la moda sostenibile e fa capire quanto sia importante acquistare in modo critico e pensato prodotti dell’industria della moda. GIRALAMODA è un’opera d’arte multidisciplinare, composta da 21 performance originali (dai 10 ai 50 minuti l’una), selezionate e unite, per costruire un format di spettacolo declinabile e adattabile a seconda delle caratteristiche degli spazi e del contesto, offrendo uno spettacolo sempre coerente ed armonico sia nella forma che nei contenuti.
A partire dal primo giorno la nostra attività si è incentrata sulla produzione di spettacoli di teatro, danza e cartomanzia sulla moda sostenibile, che sono stati messi in scena dal vivo come conclusione del progetto.
Ogni spettacolo di GIRALAMODA è stato anche ripreso ed oggi stiamo utilizzando questo materiale video e foto come strumento importante di comunicazione sul nostro sito e sui social network. Per ogni spettacolo abbiamo coinvolto diversi brand dell’attuale panorama della moda sostenibile, che hanno partecipato donando capi e accessori per i costumi di scena degli spettacoli.
Contemporaneamente abbiamo progettato e prodotto dei laboratori di moda di upcycling sempre con l’obiettivo di far riflettere il nostro pubblico sul valore dei vestiti che indossa.
L’obiettivo è accrescere la nostra associazione come punto di riferimento nella comunicazione di temi inerenti la moda sostenibile attraverso il linguaggio dell’arte.
Abbiamo attivato delle collaborazioni con partner locali: con i gestori del bar Banlieue (via Inganni) e il Cineteatro della parrocchia San Giovanni Battista alla Creta (Bisceglie/ Inganni) con i quali abbiamo messo in scena i nostri spettacoli e programmati di futuri; con l’ente MILO Lab (via Segneri) e l’associazione Dynamoscopio (mercato comunale coperto Lorenteggio) con i quali abbiamo realizzato più laboratori di upcycling; abbiamo partecipato attivamente alla Sagra del Giambellino con un grande Swap Party all’interno del parco di via Odazio in collaborazione con Dynamoscopio e dato il successo si è deciso di fare due appuntamenti annuali: uno estivo ed uno invernale.
Abbiamo rinforzati i nostri rapporti con i partner del settore della moda sostenibile: abbiamo partecipato come redattori all’edizione del numero zero alla rivista semestrale “Weave”, la prima rivista cartacea di soli brand di moda sostenibile e Life style sulla sostenibilità nel tessile. Facciamo parte della redazione del magazine “Out of fashion” dell’associazione Connecting Culture (via Novi). Siamo all’interno del circuito Centrinno. Siamo in contatto l’associazione Fair di Campagna Abiti Puliti per la realizzazione di un progetto che ha obiettivi comuni: il rispetto dei diritti dei lavoratori nel tessile. Ci hanno contattato aziende per accogliere GIRALAMODA nei loro spazi: abbiamo portato i nostri spettacoli all’interno dello store di Napapijri (in via Orefici 11) per promuovere la loro nuova collezione di abiti circolari; in occasione della giornata mondiale del riciclo siamo stati presso l’ex Scalo Lambrate (in via Gaetano Crespi 27) per un evento di CNA Milano; siamo stati presso l’ex tinto stamperia di Como chiamati da “L’isola che c’è” all’interno del progetto Il Futuro è Oggi.
Abbiamo lanciato un contest online (#vesticonsapevole) sui social network al quale hanno partecipato diversi cittadini e Influencer tra i più conosciuti nel settore.
Lavoriamo tutti i giorni con l’obiettivo di instaurare nuove collaborazioni con realtà del settore e del territorio sia per portare GIRALAMODA presso le loro comunità, sia come punto di partenza per studiare insieme nuovi progetti.